Saranno 2700 i partecipanti al 4° Convegno Ecclesiale nazionale. Tra questi 1800 delegati diocesani, 480 delegati di organismi, compresi Usmi, Cismi, Ciis e Cismi, e di aggregazioni ecclesiali o di ispirazione cristiana di rilievo nazionale. 270 saranno in tutto gli invitati tra i quali i rappresentanti degli episcopati europei e di altre aree continentali come l'Africa, l'Asia, l'Oceania, l'America del nord e America del sud.
A questi ultimi si aggiungono anche rappresentanze ecumeniche delle comunità cristiane presenti in Italia. Il numero dei componenti del comitato e dei relatori è invece di 150.  Ogni diocesi sarà presente con una delegazione composta da cinque rappresentanti integrata da una quota in rapporto al numero della popolazione diocesana. Ogni delegazione è composta dal vescovo e dal delegato diocesano per il Convegno Ecclesiale e da una rappresentanza del clero locale, di religiosi, religiose e di laici, ai quali si aggiungono i vescovi emeriti, espressamente invitati dal comitato organizzatore.
Significativa, poi, sarà la rappresentanza  degli immigrati e dei coordinatori delle diverse comunità cattoliche di altri Paesi presenti in Italia. Non mancherà anche la rappresentanza degli emigrati nostri connazionali residenti all'estero e delle Missioni cattoliche italiane. Anche la compagine degli operatori dell'informazione sarà molto nutrita se si considera che verrà allestita presso la Fiera di Verona una sala stampa con circa 300 postazioni su cui potranno lavorare giornalisti di carta stampa, radio, televisione e redazioni internet, che giungeranno nella città scaligera per seguire la cerimonia di apertura, i lavori assembleari e l'atteso incontro con  Benedetto XVI allo stadio comunale di Verona.
Avvenire, Sat 2000, Radio InBlu e l'Agenzia Sir, così come altre emittenti e testate giornalistiche cattoliche saranno presenti a Verona per seguire il più importante evento ecclesiale nazionale degli ultimi dieci anni.