Il 4° Convegno Ecclesiale nazionale si aprirà 16 ottobre alle ore 16.00 con una celebrazione liturgica presieduta da S.E. Mons. Flavio Roberto Carraro, Vescovo di Verona. La cerimonia d’apertura si svolgerà a l’Arena con una liturgia che sarà arricchita da numerosi significati ed elementi simbolici come la centralità del Crocifisso-Risorto, la Chiesa come edificio di pietre vive, la memoria del Battesimo, la Parola di Dio affidata alle Scritture.

Nell’Arena, che in questo contesto assume il significato di “pietra che è anche vasca dell’acqua memoriale del Battesimo”, è piantata la Croce con il Crocifisso-Risorto. Davanti alla Croce, accanto alla vasca, sta il Libro delle Scritture (AT/NT) aperto alla 1 Lettera Pietro, e una lampada sempre accesa. L’Assemblea radunata attorno alla Parola di Dio si stringe come “pietre vive alla Pietra Viva”.

In particolare la Chiesa di Verona è riunita nell’Arena con il suo vescovo che  presiede la celebrazione assistito da dodici presbiteri e sette diaconi. Il vescovo  veste il piviale - usando la mitra ma non il pastorale - mentre i presbiteri e i diaconi, vestono con la semplice stola.

Ognuno dei partecipanti avrà in mano un ramoscello verde in segno di omaggio alla Croce e al Libro. I delegati delle Chiese d’Italia invece raggiungeranno l’Arena partendo da quattro chiese: santa Maria, santi Apostoli, san Luca e san Nicolò. Ciascuna processione giungerà in Arena seguendo lo stendardo rispettivamente di santa Maria, di san Giovanni Battista, di san Pietro e di san Zeno.

La celebrazione si aprirà con una preghiera litanica distinta in sette parti, quattro delle quali, sono le così dette rogazioni professionali, cioè la litania dei santi.

Dopo il saluto del sindaco di Verona, Paolo Zanotto, Sua Em.za Card. Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano e presidente del Comitato preparatorio del Convegno Ecclesiale terrà una prolusione. Seguirà un momento musicale a cura dell’Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona.