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» Home page » Ufficio stampa » Comunicati stampa » Comunicato stampa n.13 - 15/10/2006 | ||||||||||||
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“Staurós per l’arte contemporanea presente nell’ambito del 4° Convegno”
Presente insieme ad altre iniziative de L’arte nel segno della risurrezione, che faranno da cornice coreografica al IV Convegno Ecclesiale Nazionale di Verona 2006, L’esposizione di complessive 150 opere avrŕ luogo nel Quartiere Fieristico veronese, nel settore adiacente a quello dell’incontro ecclesiale nei giorni del Convegno. Una Biennale metodologicamente diversa dalle precedenti, quindi; una formula nuova per ovviare al monolitismo di un unico curatore mostrando come, nel cristianesimo, i linguaggi possono essere molti, anche se il contenuto deve essere chiaramente religioso. Č stata allora responsabilitŕ dei critici a identificare la chiarezza del linguaggio, e degli artisti ad offrirla. Il tema della testimonianza del Cristo risorto presenta un doppio aspetto. Si tratta certo, di mostrare il Cristo; ma di mostrarsi soprattutto dei testimoni. Ora, la risurrezione non ha testimoni, mentre Il Cristo risorto lo troviamo nelle apparizioni e soprattutto nelle ascensioni, vera icona, dopo quella della croce, della sua glorificazione. Ma č soprattutto il momento dell’Ascensione quello che impone la testimonianza. Gli angeli, infatti, dicono agli apostoli di non continuare a guardare in cielo, ma di andare ad annunciare il Vangelo. L’icona della testimonianza del Cristo risorto sarŕ allora autentica solo nel volto e nelle opere dei testimoni. Della XII Biennale, esposta prima nel Museo Staurós d’arte sacra contemporanea presso il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata in Isola del Gran Sasso d’Italia (Te), dopo al padiglione dell’Ente Fiera di Verona, fanno parte i seguenti artisti: Laura Barbarini; Antonio Biancalani; Bruno Bordoli; Paola Campidelli; Nicola Carrino; Angelo Casciello; Pietro Casentini; Bruno Ceccobelli; Sandro Chia; Marco Cingolani; Nicola Cisternino; Stefano Della Porta; Stefania Fabrizi; Gigino Falconi; Flavio Favelli; Luca Francesconi; Raul Gabriel; Omar Galliani; Antonio Gatto; Gabriele Giorgi; Alessandra Giovannoni; Giuliano Giuliani; Franco Guerzoni; Franco Ionda; Jan Knap; Serena Rosaria Una seconda sezione, oltre ai quattro omaggi ai rispettivi capisaldi del Museo Staurós ossia Francesco Messina e Angelo Casciello per la scultura e Giannetto Fieschi e Omar Galliani per la pittura, presenta opere del Museo Staurós che si ispirano al tema della risurrezione e della testimonianza, dei seguenti artisti: Enrico Accatino; Bizhan Bassiri; Mariella Bettineschi; Floriano Bodini; Moreno Bondi; Paolo Borghi; Angelo Canevari; Pedro Cano; Piergiorgio Colombara; Primo Conti; Fabrizio Corneli; Raffaele Costi; Antonio Di Fabrizio; Stefano Di Stasio; Bruno Donzelli; Mario Duse; Marcello Ercole; Pericle Fazzini; Massimo Lippi; Nino Luca; Piero Maggioni; Igor Mitoraj; Luigi Montanarini; Bruno Morelli; Nunzio; Mimmo Paladino; Nello Palloni; Luca Patella; Toni Pizzica; Massimo Pulini; Oliviero Rainaldi; Sandro Sanna; Enrico Savelli; Guido Strazza; Alberto Sughi; Ernesto Treccani; Francesco Trovato; Wladimiro Tulli; Barbara Tutino; Sergio Vacchi; Vanni Viviani. Nella terza sezione, Percorsi formativi, sono esposte alcune opere, sempre ispirate al tema della risurrezione della testimonianza, che costituiscono esiti creativi di Giovani Artisti delle Accademie di Belle Arti che nel passato triennio 2003–2005 hanno frequentato il Corso di Perfezionamento in arte per
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