E' la porta di Verona romana meglio conservata. Il suo nome era Porta Iovia, poi in epoca medievale fu detta Porta dei Borsari, dai bursarii, i gabellieri che riscuotevano i dazi sulle merci in transito. Fu costruita negli anni del regno dell’imperatore Claudio (41-54 d. C). Si articola in altezza su tre piani: in basso due fornici inquadrati da semicolonne scanalate con capitello corinzio che reggono la trabeazione e il timpano, poi un primo allineamento di 6 finestre e quindi un’altra serie di 6 finestre con le quali la porta raggiunge l’altezza complessiva di 13 metri.
La porta è costruita in pietra bianca veronese.