Dal nome di una delle più famose famiglie di Verona è un esempio di arco onorario romano del I secolo d.C. costruito da privati cittadini. Fino al 1805 si ergeva addossato alla torre dell’orologio di Castelvecchio. Venne smontato nell’agosto 1805, dalle truppe di occupazione napoleoniche su richiesta di coloro che ritenevano ostacolasse il transito dei carri militari. Custodito dai veronesi, fu ricomposto nel 1932 nell'attuale ubicazione, una piazzetta circondata da alberi sulla destra del castello. A differenza delle porte è ad un solo fornice e lo spazio interno presenta una copertura orizzontale con soffitto a cassettoni.