"Scienza, salute e persona" è il titolo del Simposio organizzato in collaborazione con la Fondazione Smith Kline di Milano. Si terrà all’Auditorium GlaxoSmithKline di Verona (Via Fleming, 4) il 13 ottobre prossimo. Si inserisce "nell’orizzonte delle tematiche del 4° Convegno Ecclesiale nazionale". Si aprirà intorno alle 9.15 con il benvenuto e il saluto di S.E. Mons. Flavio Roberto Carraro, Vescovo di Verona; Giancarlo Galan, Presidente Regione Veneto; Alessandro Mazzucco, Rettore dell’Università degli Studi di Verona; Gian Franco Genuini, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Firenze e Presidente della Fondazione Smith Kline; Angelo Papadimitriou, Presidente GlaxoSmithKline Spa; Paolo Canotto, sindaco di Verona. "Il tempo in cui viviamo è caratterizzato dalla modernità. Questo concetto, per certi versi ambiguo e non lineare, porta con se enormi potenzialità positive di sviluppo tecnico e scientifico e grandi rischi di involuzione etica e sociale – spiegano gli organizzatori -.
La ricerca scientifica si muove in un terreno estremamente delicato caratterizzato da un cambio di paradigma epocale:superata la fase caratterizzata dalla scoperta oppure dall’effetto combinato di scoperta e invenzione la ricerca si è avviata sul difficile, controverso terreno della creazione". Una considerazione che provoca immensi problemi antropologici ed etici. Può essere messa in discussione la libertà di ricerca? A queste domande risponderanno esperti e studiosi del settore. Il simposio si aprirà con la relazione introduttiva di S.E. Mons. Giuseppe Merisi, Vescovo di Lodi e Presidente del Tavolo delle istituzioni sanitarie d’ispirazione cristiana, oltre che membro della Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute. Tra gli interventi quello della senatrice Livia Turco, Ministro della Salute e del Direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della sanità della CEI, monsignor Sergio Pintor.
Per consentire la preparazione al simposio sono stati promossi tre incontri di approfondimento che si sono svolti a Roma sulla centralità della persona nella ricerca scientifica e nell’assistenza sanitaria e hanno visto la partecipazione di qualificati esperti, di diversa estrazione professionale e formazione culturale.
