"Scienza, salute e persona" è il titolo del Simposio organizzato in collaborazione con la Fondazione Smith Kline di Milano. Si terrà all’Auditorium GlaxoSmithKline di Verona (Via Fleming, 4) il 13 ottobre prossimo. Si inserisce "nell’orizzonte delle tematiche del 4° Convegno Ecclesiale nazionale".

Tra le iniziative editoriali che scandiscono il cammino verso Verona c'è anche un cd-rom realizzato dal mensile Orientamenti pastorali e allegato alla rivista edita dalle Dehoniane.

A Verona sarà presente e protagonista anche una Chiesa dal volto giovane. Molti dei ragazzi che si sono radunati a Toronto con Giovanni Paolo II nel 2002 e a Colonia con Benedetto XVI nel 2005 si ritroveranno nella città scaligera per animare in cattedrale tre momenti di preghiera serali pensati da e per loro. In ognuno ci sarà spazio per le cinque aree tematiche che sono al centro dei lavori del convegno ecclesiale (affettività, festa e lavoro, fragilità, tradizione e cittadinanza).

Su iniziativa della Fondazione "Giuseppe Toniolo" di Verona il 4 ottobre scorso, a Roma, si è svolto un incontro tra parlamentari cattolici dei diversi schieramenti sul rapporto tra principi e impegno pubblico. Al di là delle differenti appartenenze, un dato comune: irrinunciabile la salvaguardia di temi come pace, rispetto della vita e della famiglia fondata sul matrimonio.

"Dalla pubblicazione della Traccia di riflessione, nel luglio 2005, alla celebrazione del Convegno è trascorso oltre un anno. Si è trattato di un tempo dedicato alla preparazione spirituale e all'approfondimento dei temi indicati nel documento, all'ascolto e alla contemplazione, come la stessa Traccia invitava a fare. Soprattutto, ci si è messi alla ricerca dei segni di speranza presenti nel mondo e nella Chiesa di oggi e delle esperienze che più efficacemente rendono visibile la novità di vita che scaturisce dall' incontro personale e comunitario con il Risorto".

È ormai prossima la celebrazione del 4° Convegno Ecclesiale nazionale, appuntamento decennale ricco di significato nel cammino della Chiesa italiana, che si colloca nell’orizzonte degli orientamenti pastorali Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia.