«La Chiesa italiana di oggi è una Chiesa innanzitutto che non si rinchiude in un’introversa difesa della propria identità, ma vuole spendersi dentro la storia. È una Chiesa che è innamorata del suo Signore, che osa pensare in termini progettuali per promuovere percorsi nuovi che aiutino a incontrare Cristo e a diventare ogni giorno cristiani». Così il Vescovo Giuseppe Betori, Segretario Generale della Cei parlando ai responsabili delle quaranta riviste cattoliche che si sono riuniti a Roma in vista del Convegno Ecclesiale Nazionale. «Quando parlo così penso alle grandi linee pastorali che ci hanno guidato in questi decenni fino ad oggi: “Evangelizzazione e sacramenti”, “Comunione e comunità”, “Evangelizzazione e testimonianza della carità”, “Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia”.
Dietro questi orientamenti c’è una precisa consapevolezza dell’urgenza dell’evangelizzazione, un asse di sintesi attorno al quale le nostre comunità si sono protese per rinnovare educativamente il loro volto alla scuola del Concilio – ha spiegato Monsignor Betori -. In questo senso va anche letta l’attenzione tutta nuova data al primo annuncio e la diversificazione in atto delle proposte legate all’annuncio e all’iniziazione cristiana, come anche la sempre più pregnante pertinenza dei diversi itinerari di fede promossi da associazioni e movimenti ecclesiali.
Il cammino della comunità ecclesiale in Italia verso Verona si colloca all’interno di questa dinamica e, in particolare, all’interno di una coscienza di Chiesa che esige di impegnarsi sul fronte di una più chiara identità della fede e su quello di un più coraggioso slancio missionario. Al convegno ecclesiale di Palermo, nel 1995, si chiese un salto di qualità congiungendo una più intesa spiritualità e una più coraggiosa presenza di Chiesa nelle vicende della storia: contemplazione e missione, appunto. Si tratta di fare passi avanti in questa direzione, con maggiore attenzione da una parte alla fonte di identità e testimonianza che è la persona di Cristo e dall’altra alla condizione culturale di cambiamento in cui ci troviamo a rendere la nostra testimonianza».
L'intervento del Segretario Generale della Cei è stato seguito da un ampio dibattito tra i direttori delle testate presenti. Mons. Domenico Mogavero, Sottosegretario Cei, ha dato numerose indicazioni riguardanti gli aspetti organizzativi dell’evento veronese, mentre Vittorio Sozzi, responsabile del Servizio nazionale per il progetto culturale della Cei, ha fatto il punto sulle tappe che si stanno svolgendo a livello diocesano in preparazione al Convegno Ecclesiale.
Infine Mons. Claudio Giuliodori, Direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, ha presentato l’attività che l’Ufficio Stampa e Comunicazione svolgerà in vista dell’evento ecclesiale veronese.
Intervento S.E. Mons Giuseppe Betori
